Michele Di Stefano, coreografo e performer, dopo gli studi universitari ha attraversato la scena musicale punk-new wave degli anni ottanta per approdare ad un progetto autodidatta di ricerca corporea con la fondazione di MK, gruppo presente sulla scena internazionale dal 2000 con una biografia molto ricca ed un vasto corpus di spettacoli, ambienti coreografici e sistemi evolutivi basati sulla ricerca dinamica, la letteratura di viaggio e la meteorologia. Figura centrale della danza italiana, Michele Di Stefano è un esploratore di sistemi coreografici e campi dinamici che ridefiniscono costantemente il rapporto tra progetto individuale e sistema generale di movimento. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti per la sua attività (Premio Ubu 2019 e Premio Danza&Danza 2018 e 2020, Premio Speciale Ubu 2021) e commissioni coreografiche da Aterballetto, Korean National Contemporary Dance Company, Nuovo Balletto di Toscana e dal Ballet de Lorraine. Alla circuitazione degli spettacoli si affianca una intensa attività di conferenze, laboratori e proposte sperimentali e fuori formato tra le quali -in dialogo con Xing- Instruction Series, Wasted, WAT e Accademie Eventuali; così come l'Istituto di Alti Studi Coreografici, Piscina, Clima, Reform club, Radio India, la Piattaforma della Danza Balinese assieme a Cristina Rizzo e Fabrizio Favale al Festival di Santarcangelo (2014 e 2015), i progetti per la BiennaleDanza 2013-15, workshop di ricerca per la Scuola Paolo Grassi di Milano, l’Anghiari Dance Hub, l’ISIA di Urbino e per l’Università IUAV a Venezia. E’ stato consulente della programmazione danza (GRANDI PIANURE 2018-22) del Teatro di Roma, co-curatore con Francesca Corona del progetto Giacimenta per Matera Capitale della Cultura 2019, e ideatore dei cicli di performance TROPICI (Angelo Mai Roma 2013-18) e BUFFALO (Palazzo delle Esposizioni, MACRO Roma e Museo Nazionale Romano 2021-24). Nel 2018 ha curato la sezione in esterni (Outdoor) del Festival BolzanoDanza. Dal 2025 fa parte del team curatoriale del festival Short Theatre. E’ stato artista associato al progetto Oceano Indiano del Teatro di Roma (2020-21) e alla Triennale di Milano per il triennio 2022-24. MK è una delle cinque formazioni internazionali alle quali è dedicato il libro Corpo sottile. Uno sguardo sulla nuova coreografia europea, a cura di Silvia Fanti/Xing (Ubulibri 2003). Di Stefano ha pubblicato Agenti autonomi e sistemi multiagente (Quodlibet 2012) assieme a Margherita Morgantin, un testo di istruzioni coreografiche e report climatici, e l’LP L’altro Hotel (Xong collection – dischi d’artista, Xing 2025).
Michele Di Stefano is a choreographer, performer and founder of mk, a group active in the international scene since 2000 with a vast corpus of shows, choreographic environments and evolutionary systems based on dynamic research, travel literature, sound and meteorology. Central figure of Italian dance, he is considered an explorer that constantly redefines the relationship between individual projects and the general horizon of movements. Di Stefano and mk are interested in building prototypes of temporary habitats, investigating unusual formats and hybrid projects such as Instruction Series, Wasted, Accademie Eventuali, WAT (in dialogue with Xing), or Istituto di Alti Studi Coreografici. Besides live performances, he has an intense activity of lecturing, workshops and experimental proposals including the Balinese Dance Platform at the Santarcangelo Festival (2014-15), the projects for the Venice BiennaleDanza 2013-15, research activities for the IUAV University in Venice and Mendrisio Architecture University in Switzerland. He was associated artist at the Teatro di Roma (2020-21) with the project Oceano Indiano, and at Milan Triennale (2022-24). He has received numerous awards for his activity (Silver Lion for innovation in dance at the Venice Biennale 2014, Ubu Award 2019, Danza&Danza Award 2018 and 2020, Ubu Special Award 2021) and choreographic commissions from Aterballetto, Korean National Contemporary Dance Company, Nuovo Balletto di Toscana and the Ballet de Lorraine. He was a consultant for the dance program GRANDI PIANURE of the Teatro di Roma (2018-22), co-curator of the Giacimenta project for Matera Capital of Culture 2019, and initiator of the performance cycles TROPICI (Angelo Mai Rome 2013-18) and BUFFALO (Palazzo delle Esposizioni Rome, MACRO Rome and Museo Nazionale Romano 2021-24). In 2018 he curated the Outdoor section of the BolzanoDanza Festival. Since 2025 he is part of the curatorial team of Short Theatre Festival in Rome. mk is one of the five formations selected for the book Corpo sottile. Uno sguardo sulla nuova coreografia europea edited by Silvia Fanti/Xing (Ubulibri, Milan 2003). Di Stefano also published the book Autonomous agents and multi-agent systems (Quodlibet 2012) together with Margherita Morgantin, a text of choreographic instructions and climate reports, and the LP L'altro Hotel (Xong collection – artist records, Xing 2025).