Venerdì 19 ottobre 2007 negli spazi di CANGO Cantieri Goldonetta a Firenze, Xing presenta Flora, un progetto nato dall’esperienza di Netmage festival, realizzato per l’Osservatorio per le arti contemporanee dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze.
Flora è la gemmazione fiorentina di un nuovo contesto per le arti elettroniche e audiovisive: un’intensa serata-festival, dedicata ad alcuni recenti sviluppi degli incontri inter-disciplinari fra artisti di diversa provenienza: video/film-makers, artisti visivi, fotografi, musicisti.
Cinque progetti multi-schermo costituiscono l’ossatura di un programma evocativo, che mette in luce una generazione di artisti cresciuti tra l’Italia e altri paesi europei in questo ultimo decennio. Come in un ecosistema lussureggiante, i cinque progetti selezionati esplorano dal vivo elementi di immaginario cinematico e tecniche di esecuzione musicale in differenti direzioni. Flora si presenta così come una piattaforma di incontro, non marcata dalle definizioni di genere e tanto meno da ambiti di provenienza disciplinare, ma predisposta al confronto tra i generi, i tradimenti delle tradizioni disciplinari, i background, per un eclettico e - si auspica - visionario streaming emozionale.
Il programma si apre con Bissera, opera multi-schermo creata dagli artisti multimediali Invernomuto e la fotografa Moira Ricci, in cui “la dimensione gestuale della magia popolare della Maremma, lo smarrimento paesaggistico e la scoperta di piccole storie attraverso cui si manifestano bizzarre rivelazioni, fanno di questo lavoro un racconto che si avvale dei criteri della fiction e dei linguaggi documentaristici, con interstizi fortemente sperimentali”.
Segue Circo Togni Home Movies, un insieme di rari film in 8mm della famiglia Togni (Darix, una leggenda della tradizione circense italiana) restaurati da Home Movies-Archivio Nazionale del Film di Famiglia e La Camera ottica, e rimontati su quattro schermi dal film-maker Mirco Santi, Paolo Santi e Giulio Bursi accompagnati dal contrappunto di chitarre, oggetti ed elettronica di Andrea Belfi e Stefano Pilia. Le pellicole coprono un lungo arco di tempo della quotidianità dei Togni, dagli anni ‘40 agli anni ‘70, con immagini a tratti evanescenti dei soggetti più classici del cinema di famiglia: uomini, donne, figli, animali e avventure pionieristiche.
Altro registro per il progetto Hells & Bells del duo OLYVETTY, composto dall’artista visivo e musicista Riccardo Benassi e del musicista Claudio Rocchetti, che si sviluppa come uno “scandaglio sistematico dei fondali noise e delle derive minimal-techno, raggiungendo nuovi approdi visionari.”
Un ritorno su toni più delicatamente cinematici è rappresentato dalla nuova produzione All the way alive (Air Trees Water Animal) nata dall’inedita collaborazione tra l’artista multimediale Andrea Dojmi e il musicista Flushingdevice, un “flusso compatto di ricordi e di spazi infantili e pre-adolescenziali, spesso nella forma di documentari educativi”, dove si confrontano le pratiche produttive del found-footage e del field-recording.
Quasi sinfonico, infine, il teso confronto di For It Happens Alike With Man and Beast; As The Beast Dies, So Man Dies, Too, con le conturbanti immagini create dal filmmaker inglese Andrew L. Hooker, ‘orchestrato’ dal duo elettroacustico formato da Valerio Tricoli e Stefano Pilia.