Bissera (ovvero rituale per la guarigione, dal vocabolario popolare della stregoneria) è la storia di una famiglia, raccontata dagli occhi di una bambina, che scopre il proprio passato attraverso una serie di incontri. La dimensione gestuale della magia popolare, lo smarrimento paesaggistico e la scoperta di piccole storie attraverso cui si manifestano bizzarre rivelazioni, fanno di questo lavoro un racconto a cavallo fra fiction e linguaggi documentaristici, con interstizi sperimentali. L’incontro tra Invernomuto e Moira Ricci - ai quali il festival ha inoltre commissionato l’immagine coordinata 2007 - è un incastro di immaginari fra le ossessioni e gli affondi nella cultura del territorio umano di provenienza di Moira Ricci (il grossetano, le sue tradizioni e i suoi mondi) e lo sguardo calato nella rappresentazione del paesaggio antropico di Invernomuto.
Bissera (or recovery ritual, from the dictionary of popular witchcraft) is the story of a family, seen through the eyes of a little girl, who discovers the true past through a series of meetings. The gestural dimension of popular magic, the panoramic loss and discovery of small tales through which manifest bizarre revelations, turning this work into a running tale between fiction and the language of documentary, with experimental interstices. The meeting between Invernomuto and Moira Ricci - to whom the festival has also commissioned its corporate image for 2007 - is a welding of fictions from obsessions and the depths of the culture of human territory where Moira Ricci was born (the Grosseto area, its traditions and worlds) and Invernomuto's representation of the anthropoid landscape.