Dal 12 al 23 aprile 2008 Xing presenta a Bologna l'ottava edizione di F.I.S.Co. Festival Internazionale sullo Spettacolo Contemporaneo, dal titolo Universal Cosmic Murmur. Epica del quotidiano, dispersione e mormorio universale evocano i temi di un'edizione utopica e prosaica, dai toni umili e funambolici, dislocata in spazi della città prestati a funzioni alterate.
"La punteggiatura è necessaria solo per i deboli di mente" (Gertrude Stein)
Questa edizione del festival non ha punteggiatura (nè virgole nè punti ne maiuscole). Maneggia l'insignificante: materiale umile e quotidiano,narrazioni minori che a furia di essere agitate esplodono in un'epopea ridicola e generale. Il mormorio universale a cui ci si riferisce non è solo la testimonianza fossile del rumore cosmico ma, mondanamente parlando, è il chiacchericcio del già detto, sta nell'oggetto già determinato, nel sapere già archiviato, nella storia già narrata, nel luogo comune, nella saturazione che ci circonda. I detriti saranno la nostra materia prima. I lavori selezionati per il programma del festival intendono ri-parlare questo brusio. Sono opere, performance, happening, progetti che propongo una ri-articolazione a partire da materiali circolanti, ma non ancora diventati materia di rappresentazione. Le strategie possono essere diverse: rifrazione, mimetismo, capovolgimento, estenuazione. Certamente non ricomposizione. Le voci di una delle conversazioni telefoniche di No Dice ammettono di non riuscire mai a raccontare i film che vedono. La questione è: E' possibile creare narrazioni senza una storia? Dislessia contemporanea? Abbiamo bisogno di storie (altre concatenazioni)? Ritorniamo alla mancanza di punteggiatura. Il ritmo degli eventi di FISCo 08 sarà largo, i tempi saranno espansi (momenti significativi e insignificanti) e ricchi di sfumature, le macchine rappresentative volutamente scalibrate. Questo festival offre tempo e chiede tempo, offre e chiede peso emotivo. Dilatazione e ripetizione. Stanchezza e attenzione per immergersi in un'esperienza in cui spettatore e artista co-investono. "Essere plastico significa, nel più ampio senso della parola, possedere una struttura abbastanza debole per cedere ad una data influenza, ma abbastanza forte per non cedere tutto in una volta." (William James) Non si tratta di sintonizzarsi e ascoltare rumore, ma produrlo. Restituire il mormorio al mormorio. La punteggiatura diventa espressione: la lingua del rumore universale. Narra di banali emozioni: :-) :-| =3 ;\ :* :-))) ......
***
Universal Cosmic Murmur: Epic of the everday and melodramma, dispersion and cosmic murmur are the themes of an utopian and prosaic edition, both humble and funambolic. F.I.S.Co.08 showcases the most representative examples of the convergence taking place across the contemporary arts (dance, theatre, performance, visual and plastic arts). The program of the 2008 edition (performances, shows, installations, special events) revolves around altered city environments: a modern urban-metropolitan space, a barber-shop and a subterranean location in the heart of the historical city.