Le Supplici nasce nel 1998 a Bologna dal danzatore e coreografo Fabrizio Favale che ne cura l’ideazione dei progetti, l’adattamento del suono, le coreografie e la danza. L'ambito di indagine di Le Supplici non è soltanto coreografico anche se il corpo è il veicolo dell’opera. L'opera è un campo che rispecchia dei processi ambivalenti ed è la diretta estensione del corpo. La dinamica corporea, la tecnica di illuminazione, il suono, gli oggetti scenici non sono solo elementi affiancati, ma sono tutt'uno: un grande corpo, dove processi come l'aderenza, il contagio, l’assorbimento e l’annullamento non generano contraddizione ma co-esistenza. Nella ricerca di Le Supplici la dissipazione prevale sulla definizione di un linguaggio proprio lavorando su un punto in bilico fra l'opera e il suo sovvertimento (un tallone di Achille) in una perenne deriva creativa.