Grazie di esserti iscritto alla newsletter di Xing. Riceverai una conferma per email all'indirizzo segnalato.
Thanks for joining the Xing newsletter. You’ll receive an email notification.

Versione

Dmitry Gelfand/Evelina Domnitch

 
 

Dmitry Gelfand (Nato a San Pietroburgo, Russia) ed Evelina Domnitch (nata a Minsk, Bielorussia) creano ambienti di immersione sensoriale che uniscono fisica, chimica ed informatica con le pratica filosoficha perturbante. Risultati attuali, specialmente per quanto riguarda i fenomeni ondulatori, sono impiegati dagli artisti per indagare su questioni della percezione e della perpetuità. Tali indagini sono salienti perché l'immagine scientifica del mondo, che serve come base per il pensiero contemporaneo, ancora non può comprendere il funzionamento della coscienza. Questi fenomeni raramente si svolgono direttamente di fronte l'osservatore senza che esso ne venga coinvolto, spesso servono per estendere notevolmente gli stimoli sensoriali dell'osservatore. L'immediatezza di questa esperienza permette all'osservatore di trascendere l'illusoria distinzione tra scoperta scientifica ed espansione percettiva

www.portablepalace.com

Dmitry Gelfand (born in St. Petersburg, Russia) and Evelina Domnitch (born in Minsk, Belarus) create sensory immersion environments that merge physics, chemistry and computer science with uncanny philosophical practices. Current findings, particularly regarding wave phenomena, are employed by the artists to investigate questions of perception and perpetuity. Such investigations are salient because the scientific picture of the world, which serves as the basis for contemporary thought, still cannot encompass the unrecordable workings of consciousness. Having dismissed the use of recording and fixative media, Domnitch and Gelfand's installations exist as ever-transforming phenomena offered for observation. Because these rarely seen phenomena take place directly in front of the observer without being intermediated, they often serve to vastly extend the observer's sensory envelope. The immediacy of this experience allows the observer to transcend the illusory distinction between scientific discovery and perceptual expansion.