Exaggerated Footsteps è una chiamata che traduce la rilettura del centro storico bolognese in una deriva sonora che è anche una performance collettiva, una manifestazione psico-geografica notturna. Ricercatore e sound artist, Tidoni è da sempre interessato alla dimensione umana e relazionale dell'ascolto e alle modalità attraverso cui il suono viene utilizzato e consumato nella vita quotidiana. Questa azione outodoors curata da Xing e nata dallo spunto fornito dal Teatro Comunale di Bologna per la creazione di eventi musicali dedicati al 1968, vuole restituire una complessa interpretazione culturale di quell’ormai lontano periodo/evento storico. Intersecandosi alla criticità dei movimenti che hanno contraddistinto quegli anni, Exaggerated Footsteps invita a sviluppare una diversa attitudine che sposta gli 'utenti' da un piano di consumo spesso brutale e spregiudicato ad un altro, in cui l'attenzione percettiva è in grado di guidare i nostri passi rendendoci più consapevoli del loro effetto -in questo caso acustico- sull’ambiente, e viceversa.