Stanze, racconto per camera preparata. Durante la lettura di un testo che tratta di accadimenti prevalentemente interiori si formano nella mente immagini statiche di un ambiente familiare e lentamente si compone una cornice che contiene, in un spazio definito, l'immagine di qualcosa che non è riconoscibile. Come in un quadro dove il paesaggio interno alla cornice è ben distinguibile mentre il soggetto al centro è fuori fuoco, deturpato da una patina di nulla, da una crosta mancante, da una screpolatura indifferente al senso. Con lo scorrere del tempo le immagini mentali percepite si sedimentano più lentamente dello sviluppo degli eventi narrati. Il flusso che si genera procede dalla sequenza di lettere sapientemente codificate, la descrizione dei personaggi e degli spazi, per quanto dettagliata, lascia spazio all'aggiunta di un tassello mancante che la mente cerca di integrare disperatamente attingendo dai propri ricordi.
Stanze
tratto da The bells will sound forever di Thomas Ligotti
traduzione italiana di Luca Fusari in Teatro Grottesco (Il Saggiatore 2015)
di Orthographe
con Massimiliano Rassu, Muna Mussie
regia Alessandro Panzavolta
ambientazione sonora Attila Faravelli
musiche originali e field recording: Enrico Malatesta, Giovanni Lami, Attila Faravelli
produzione Orthographe con il sostegno di Villa Nappi/Marche Teatro nell’ambito del Progetto Residenze
Stanze, racconto per camera preparata (Rooms, a tale for prepared room). During the reading of a text which predominantly deals with inner life's events, a static image of a familiar environment is formed in the mind of the audience. This mentally made picture slowly creates a setting which contains, in a defined space, the image of something that is not recognizable. Just like in a painting, the landscape inside the frame is well distinguishable, while the subject in the center is out of focus. The setting is disfigured by a glaze of nothing, a missing crust, a crack indifferent to sense. As time flows, the perceived mental images sediment more slowly than the development of the narrated events. The stream is generated by a sequence of cleverly encoded letters. Besides the detailed description of characters and places, there's still room for a missing piece that the mind tries desperately to complete with its memories.
Stanze
from The bells will sound forever by Thomas Ligotti
a project by Orthographe
with Massimiliano Rassu, Muna Mussie
direction Alessandro Panzavolta
sound environment Attila Faravelli
original music & field recording Enrico Malatesta, Giovanni Lami, Attila Faravelli
production Orthographe with the support of Villa Nappi/Marche Teatro/Progetto Residenze