All Inclusive
Zapruder filmmakersgroup
All Inclusive (film stereoscopico) fa parte del progetto Chiavi in mano di ZAPRUDER filmmakersgroup assieme a Joule (ambiente stereo audiovisivo).
Conl’approssimarsi dell’avvio di una nuova stagione, l’Hotel Joule è in riorganizzazione e lo staff dell’albergo si completa con l’assunzione di un giovane direttore, Miss Ambra. A lungo andare l’intransigenza e l’ossessivo perfezionismo posti nell’esercizio delle proprie funzioni le faranno perdere i confini della propria identità.
Pur senza spiegarsi l’un l’altro, i due progetti indagano entrambe la complessa e contraddittoria relazione fra lavoro, dono e sacrificio. In All Inclusive il punto di vista è interno alla scena e la visione è un flusso lineare, legato ad un tempo presente e alla continuità spaziale della narrazione, mentre Joule (l’unità di misura fisica del lavoro) esplode All Inclusive.
All Inclusive (stereoscopic film) is part of the project Chiavi in mano by ZAPRUDERfilmmakersgroup together with Joule (stereo audio visual environment).
In All Inclusive the point of view is internal to the scene and vision is a linear flow, always linked to a present time, to the spatial continuity of narration. In the run up to a new tourist season, the Hotel Joule is being reorganized and the hotel staff is brought up to the full complement with the hiring of a young manager, Miss Ambra. Full of high expectations, the woman accepts the job as her crowning achievement and enthusiastically devotes herself to the upcoming opening until she loses the boundaries of her own identity, confusing her role with that of the employees, desiring to replace them, pushed and pulled by an overwhelming vacuum..