Balkan Baroque è un film di Pierre Coulibeuf adattatato dalla performance ‘Biography’ di Marina Abramovic. Marina Abramovic, esponente della Body Art, si racconta attraverso un’autobiografia per immagini che Balkan Baroque ricompone e presenta come ‘estetica di vita’. Una vita speciale la sua, un rituale continuo fondato sul corpo come fonte di esperienze percettive, estetiche ed etiche. La scansione del film, fatto di azioni banali e quotidiane accanto ad altre particolarmente estreme, vede sempre al centro il corpo e l’idea stessa della sua materialità. Marina Abramovic appare come una figura bifronte, con una faccia rivolta al passato e una al futuro. Accanto allo scorrere di vita reale e performance, Abramovic e Coulibeuf rivisitano il passato dell’artista dall’infanzia nella Jugoslavia di Tito, alle molte esperienze sui limiti fisici e psichici.