Somewhere in between è un film di Pierre Coulibeuf adattatato da una creazione speciale di Meg Stuart.
Con Somewhere in Between Coulibeuf realizza una trasposizione della ricerca coreografica di Meg Stuart tentando di definire quello spazio fuggevole che si collocatra cinema e danza. La coreografa americana lavora su situazioni della vita quotidiana, sulle posture e i movimenti della gente comune, svelando ciò che di normanessuno si sofferma a considerare: quelli che potremmo definire micro-avvenimenti del corpo. “La fonte del movimento cui attingo è la vita reale; raccolgo il miomateriale osservando la gente per strada. Mi interessano le figure non convenzionali, emarginate” dichiara Meg Stuart, che con questo approccio ricostruisce eenfatizza nella fiction, i tic e il non detto dei comportamenti sociali e delle relazioni tra individui. I toni sono quelli di uno sfumato continuo (di identità, situazioni eluoghi), di una vaghezza contemporanea triste e comica.