Sinflex è un progetto a carattere scultoreo, concepito per essere in divenire e mai chiuso in linea teorica. Esso consta di diversi moduli visivi che sono stati sviluppati in video, fotografie, installazioni e disegni. Questi moduli visivi si equivalgono quanto ad importanza e nascono talvolta con valenza concettuale, altre volte sviluppando segni grafici. Il primo atto di Sinflex è una performance che vede protagonista l’artista stesso che dopo essersi fatto applicare delle sanguisughe su tutto il corpo ha bevuto vino al fine di farlo entrare in circolo e di alterare il sangue bevuto dalle sanguisughe.
Questo parassita ematofogo è il vero fil rouge del progetto: la sanguisuga diventa un parassita eterno che può essere applicato ovunque in un processo di continuo allontanamento dal centro di senso. L’allontanamento dal centro di senso è l’unico vero grande movimento di Sinflex: esso funziona all’opposto del processo di sintesi. Se il meccanismo di sintesi è un meccanismo a cuneo che parte dal largo per restringere progressivamente, quello di allontanamento dal centro di senso è un meccansimo di apertura, una costante perdita di coordinate e di punti fermi.
E’come se ogni elemento ed ogni simbolo soffrisse di un’emorragia di significato.
La parte video del progetto di Sinflex è uno degli elementi più complessi: è sviluppato come un’animazione di grafica 2d e 3d, più di una parte filmica.
Questa è concentrata prevalentemente su una “stanza della memoria”, un luogo scultoreo dove idealmente è raccolta tutta la simbologia prodotta fino a quel momento per il progetto Sinflex e funziona da catalogatore, da archivio ideale.
La musica che accompagna il video ha un suo personale sviluppo: ci sono alcuni appuntamenti con le immagini ma è stata volutamente pensata per potersi in qualunque momento incastrare e andare d’accordo con il video. Non è propriamente una colonna sonora anche se serve comunque ad amplificare e dare forza alle immagini. In alcuni momenti si avvicina ad una forma di sound design.
I primi montaggi sono stati fatti sulla base di un’improvvisazione di Wang. inc di alcuni anni fa: un pezzo creato in modo estemporaneo della durata di 50 minuti. Poi è stata sviluppata una nuova versione, che rispetto alla precedente, apre a più mondi e “cambi di stanze” il che è molto corretto visto lo sviluppo del film secondo tecniche eterogenee.