La ricerca di Carsten Nicolai (aka Noto), a cavallo fra arte visiva e musica elettronica, mescola un atteggiamento di incessante sperimentazione con la consapevolezza di muoversi in un territorio dai confini poco definiti. L’area tra suono e non suono è suo campo d’azione privilegiato. Nonostante questo, i suoi live, fin dagli anni ’90, sono coinvolgenti, sinestesici sino a spingersi a tratti ai confini della dance, rappresentando un vero ‘classico’ per la scena della musica elettronica minimale. Aperto alle sperimentazione e alle collaborazioni, da poco quella con Ryuchi Sakamoto, per Netmage 06 Carsten Nicolai è stato invitato a proporre un set con una prima parte che riprendesse suoni ed estetiche delle sue prime esibizioni live, ed una seconda che presentasse il repertorio più recente.
The work of Carsten Nicolai, at the border between visual art and electronic music, mixes an attitude of incessant experimentation with an awareness of moving in territory with ill-defined borders. The area between sound and non-sound is his privileged field of action. Despite this, his live sets of the '90's were compelling, synthesthesic, nearly approaching the confines of dance music. Today we can say that his work represented a true 'classic' for the scene of minimal electronic music. Open to experimentation and collaboration, including the recent work with Riuichi Sakamoto, Carsten Nicolai has been invited to Netmage 06 to propose a set with a first part that retakes sounds and aesthetics from his first live exhibitions, and a second that presents his more recent repertoire.