Grazie di esserti iscritto alla newsletter di Xing. Riceverai una conferma per email all'indirizzo segnalato.
Thanks for joining the Xing newsletter. You’ll receive an email notification.

Versione

Quali derive in/oltre il genere?

conversazione pubblica con Liana Borghi e de.genere

6/12/2005 - 6/12/2005
Shift, Raum Bologna

Martedì 6 dicembre 2005 per la rassegna Shift (Teorie), Raum, in Via Ca’ Selvatica 4/d, propone la conversazione pubblica Quali derive in/oltre il genere? con de.genere e Liana Borghi.
 
Quello di genere, o gender,  è un concetto che da vari decenni occupa un posto centrale nelle teorie, femministe e non, che si occupano della formazione della soggettività e delle relazioni sociali.  I veloci cambiamenti storici, politici e culturali nel contesto della globalizzazione sono profondamente interconnessi con  le mutazioni antropologiche e identitarie. Ciò che ne emerge oggi è una immagine sempre più problematica del genere sessuale che apre a continui slittamenti teorici ed esperienziali all’insegna della contaminazione, della mescolanza, del superamento di confini  e norme sociali. 
Con Liana Borghi  e de.genere cercheremo di addentrarci in questo processo in divenire, toccando i nodi e le domande che nascono dalla percezione ed esperienza di una frattura interna ai soggetti e alla realtà sociale, di derive nelle quali si intravedono aperture positive, ma anche recrudescenze normative. 
 
de.genere è un network che lavora tra Bologna Parigi e Berlino e promuove eventi multidisciplinari, mostre e ricerche su temi riguardanti genere, sessualità e identità con particolare attenzione alla cultura visiva contemporanea.     
 
Liana Borghi insegna letteratura Anglo-Americana all’Università di Firenze. E’ stata una delle socie fondatrici della Libreria delle Donne di Firenze e della casa editrice lesbica Estro. E’ co-responsabile della divisione lesbica di W.I.S.E. (Women’s International Studies Europe), socia fondatrice della  Società Italiana delle Letterate.
Nel 2000-2001 promuove  la fondazione del Centro Studi GLTQ (gay lesbico, trans queer) e nel 2001 il primo Laboratorio estivo su genere e intercultura, Raccontar/si, da lei diretto, ora alla sua quinta edizione.
Il suo interesse per la cultura contemporanea si estende dalla poesia di Adrienne Rich, di cui ha tradotto due volumi, alla narrativa lesbica contemporanea, alla fantascienza delle donne, alle scrittrici ebree americane. Ha tradotto per Feltrinelli Il manifesto cyborg di Donna Haraway. Ha curato con Rita Svandrlik, S/Oggetti Immaginari. Letterature comparate al femminile (QuattroVenti 1996) e Passaggi: Letterature comparate al femminile (QuattroVenti 2002); con Clotilde Barbarulli, Visioni in/sostenibili: genere e intercultura (CUEC 2003) e Figure della complessità.  Genere e intercultura (CUEC 2004). E’ in corso di stampa una nuova raccolta, Genere, diversità, cultura.