L'importanza del gesto idiota non risiede nello spettacolo che dà di se stesso, ma piuttosto nello spazio di polvere volatile che abbandona sulla pista. (Jean-Yves Jouannais)
Dal 1 al 12 giugno 2005 si terrà a Bologna in vari luoghi la 5a edizione del Festival Internazionale sullo Spettacolo Contemporaneo (F.I.S.Co.), dal titolo Deficit!. Il festival, curato da Xing, ospita realtà internazionali di punta che operano sulla reinvenzione di forme di spettacolo e comunicazione. Saranno ospiti artisti che si muovono in quella zona di produzione che non si identifica integralmente col teatro, con la danza, con le arti visive e plastiche ma che le attraversa tutte. Il progetto dell'edizione 2005 è tematico e tocca diversi punti di vista sulla rappresentazione del reale attraverso l'arte e la società. Un festival multiprospettico che avvicina espressioni performative, visive, cinematografiche, critico-sociali nell'arco di due settimane. Un insieme di momenti che raccontano con uno sguardo non solo metereologico e stagionale, un punto di convergenza di quello che è andato maturando nell'arco dell'ultimo decennio: parliamo del crepuscolo del XX secolo e dell'alba del primo decennio del nuovo millennio. Deficit! ci ricorda che less is more si è crudelmente trasformato in less is less. Registriamo una continua inadeguatezza, che si fa stile di vita e di espressione. La 'de-ficienza' è allora un atto di resistenza alla cultura come atto intimidatorio. Passando dal rifiuto dell'idealismo alla in-intelligenza, scivoliamo, consapevolmente, dal tempo della posterità e dell'eternità al tempo umano. Elogio del pulviscolo. Deficit! si sposta intorno ai problemi della costruzione del soggetto nel reale e al suo sottrarsi progressivo per lasciare spazio a…
From the 1st to the 12th june 2005 Xing presents in Bologna the 5th edition of the Festival Internazionale sullo Spettacolo Contemporaneo (F.I.S.Co.), entitled Deficit!. The 2005 edition is a multi-perspective festival on forms of representation of reality through arts and society. Over 2 weeks in various locations, the festival will host shows, performances, installations, video, cinema, interventions by choreographers, visual and plastic artists, film-makers who are working on the reinvention of spectacle and communication. Deficit! is an observing point of cultural phenomena at the end of the XX century and beginning of XXI, from the desappearing of the positive subject that leaves space for a new 'idiocy' to other 'inadequate' and deficitarian attitudes.