Pierre Coulibeuf
un attraversamento degli immaginari di Jan Fabre, Marina Abramovic, Meg Stuart
3/5/2006 - 8/5/2006
Cinema Lumière Bologna
Venerdi 12 maggio e sabato 13 maggio 2006 al Cinema Lumière, Xing e TTV presentano all'interno della 18a edizione di RICCIONE TTV FESTIVAL - la scena e lo schermo (Bologna 3-14 maggio) una personale del regista francese Pierre Coulibeuf con quattro film dedicati ad artisti che si muovono tra arti visive, performance ed arti sceniche.
Il programma, articolato su due sere, propone una selezione delle opere più rappresentative di Coulibeuf (che introdurrà entrambi gli appuntamenti) con un prologo dedicato all'immaginario di Klossowski (Klossowski, peintre exorciste) e tre ritratti di personalità trasversali: il coreografo e artista visivo fiammingo Jan Fabre (Les Guerriers de la Beauté), l'artista visiva Marina Abramovic (Balkan Baroque) e la performer e coreografa americana Meg Stuart (Somewhere in between).
Regista dei passaggi e delle metamorfosi, il film-maker francese Pierre Coulibeuf ha realizzato sino ad oggi una ventina di produzioni video-cinematografiche all'interno di un progetto interdisciplinare che mette in contatto arti visive, cinema, fotografia, performance, letteratura e pittura in un gioco di relazioni variabili.
All'insegna di una reciprocità creativa, fatta anche di tensioni e differenze, si sviluppa quindi il lavoro di Pierre Coulibeuf che, dal 1987 a oggi, ha portato alla realizzazione di opere cinematografiche basate sugli universi artistici di Pierre Klossowski, Michelangelo Pistoletto, Marina Abramovic, Michel Butor, Jean-Marc Bustamante, Jan Fabre, Meg Stuart...
Presentati in numerosi festival internazionali e recentemente alla Biennale d'Arte Contemporanea di Porto Alegre in Brasile i suoi film fanno parte di diverse collezioni pubbliche, dal Centre Pompidou a Parigi alla GAM di Torino. Nel gennaio 2007 il Museo d'Arte Moderna del C. Pompidou gli renderà omaggio con una retrospettiva integrale.