Alcune mie mostre (2000-2002) e molti dei miei lavori hanno per titolo archivio. Questo ascolto potrebbe avere questo titolo: è come se mi voltassi sempre indietro. Ho un rapporto difficile e credo alla fine di poco interesse per la musica. Ho lavorato e lavoro nello studio sempre senza, nè ho mai usato musica per le mie installazioni o performance. In generale ho sempre sentito la musica come una distrazione, tranne alcune eccezioni. queste eccezioni (i brani che farò ascoltare) sono in rapporto ad alcuni momenti intensi, difficili, di passaggio, come del resto hanno tutti. un po’ come nel mio lavoro, quando, ad esempio, utilizzo sedie per le mie sculture. sono immagini, concetti, oggetti emblematici per me cruciali, come ora questi suoni.
Vedo che ogni brano è legato ad una situazione ben precisa, ad una persona; sì c’è in ballo la memoria.
Tutto qui.
(Flavio Favelli)