Pierre Bastien, con la sua costruzione di automi musicali progettati utilizzando ingranaggi del meccano, motori elettrici e parti di altri strumenti riciclati, con le sue composizioni per questi automi e con le sue esibizioni, ha reinterpretato in chiave fantastica la tradizione concreta immettendovi forti introiezioni dadaiste. Bastien dimostra come la semplicità possa produrre strane forme di vita, come da materiali umili si possano ricavare suoni insospettati, e come mezzi tecnici ed espressivi limitati possano produrre invece risultati complessi. Musicista francese, basato oggi a Rotterdam, ha collaborato tra gli altri con registi quali Karel Doing, Pierrick Sorin, musicisti, Pascal Comelade, Robert Wyatt, Steve Argüelles, i coreografi Dominique Bagouet, Roberto Olivan e lo stilista Issey Miyake. Suoi lavori sono stati pubblicati da G33G, Inpolysons, Signature, Rephlex, Western Vinyl.
Pierre Bastien is a French musician, currently living in Rotterdam. He has built several automatic orchestras and always performs his concerts with the latest version of his many contraptions. The previous versions have a second life -though not virtual- as sound sculptures and installations. His collaborations include film maker Karel Doing, fashion designer Issey Miyake, videomaker Pierrick Sorin, musicians Pascal Comelade, Robert Wyatt, Steve Argüelles, choreographer Dominique Bagouet, Roberto Olivan. His music has been released on G33G, Inpolysons, Signature, Rephlex, Western Vinyl.