Diane Mahín è una performance-maker e sociologa olandese-iraniana. Crea mondi performativi le cui forze motrici sono l'immagine e il suono. Nel suono si riflette il desiderio di confrontarsi con forme di realtà altamente soggettive, conflittuali e immersive. Mahín esamina il corpo umano come oggetto materiale per analizzare le costruzioni sociali, cogliendone spesso l'assurdità e il ridicolo. La morte e il nulla sono motivi ricorrenti nel suo lavoro. Dopo gli studi alla Goldsmiths University a Londra e al Maastricht Institute of Performative Arts nei Paesi Bassi, Diane Mahin attualmente sta esplorando i princìpi dell'opera lirica all'interno della sua pratica al Sandberg Instituut di Amsterdam.
Diane Mahín is a Dutch-Iranian performance maker and sociologist. She makes performative worlds in which image and sound are the driving forces. Working with sound reflects her desire to be faced with highly subjective, confrontational, and immersive forms of reality. Mahín scrutinises the human body as a material object in order to dissect social constructions, as she wishes to grasp their absurdity and humour. Death and nothingness form the underlying motives of her work. After her studies at Goldsmiths, University of London, London and Maastricht Institute of Performative Arts, Maastricht, she is currently exploring operatic principles within her practice at Sandberg Instituut, Amsterdam.