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Gaia De Megni

 
 

Gaia De Megni, artista visiva, originaria di Santa Margherita Ligure, vive e lavora tra Roma e Milano. Si forma in Arti Visive e Studi Curatoriali alla NABA di Milano, approfondendo gli studi con il Master MAP_PA in Arti performative organizzato da Palaexpo e Accademia di Belle Arti di Roma. Dal 2014 realizza progetti con differenti media tra scultura, video e performance. Il suo lavoro analizza le possibilità di un’immagine, attraverso la frantumazione dell’immaginario occidentale e le sue rappresentazioni, guardando prevalentemente alle immagini in movimento (l’archivio cinematico e digitale) per ritrovarne matrici individuali e collettive. Costante è l’interesse verso la possibilità di trovare un equilibrio tra monumento e movimento, tra solido e liquido. I progetti recenti includono AFELIO (performance 2023), Il mito dell’Eroe (video e performance 2021), Il mito dell’Androgino (sculture 2020), Dedalo (sculture 2020), Il peso del Tuono (performance 2021), Amore Giovane (fotografia 2020). Ha partecipato a mostre personali e collettive tra cui: Woodland, Teatro dei ragazzi (Torino 2023); Ekrani i Artit (Shkodër, Albania 2022); mostra collettiva al Castello delle Mura di Roma in occasione di Talent Prize INSIDEART (Roma 2021); Hypermaremma (Maremma Toscana 2021); Blackout, a cura di Ana Dević, Pierre Bal-Blanc, Marco Scotini, Carol Yinghua Lu and Liu Ding e pubblicato sulla rivista Artribune (2021); Studio Visit - 30 artisti per 30 giorni, a cura di Adrian Paci e pubblicata da Fondazione Pini e Boîte Editions (2021); Maker Fair curata da Artoday (Roma, 2020); Esterno Notte a cura di CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia (Torino, 2020); The Wild State, Ars Electronica Festival (Linz 2020); San Carlo, San Carlo al Lazzaretto (Milano 2019); PROPAGANDA, a cura di Marcello Maloberti, Museo del Novecento (Milano 2019). Ha inoltre vinto il premio d’arte città di Monza Biennale dei giovani (2017), il premio Arte Accademia del DUCATO prize (2019), il premio Lydia (2019), il Pini Art Prize di Fondazione Pini (2023) ed è stata selezionata tra i nove finalisti del Talent Prize 2021.

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Gaia De Megni, visual artist, originally from Santa Margherita Ligure, lives and works between Rome and Milan. She studied Visual Arts and Curatorial Studies at the NABA  Academy in Milan, furthering her studies with the MAP_PA Master in Performing Arts organized by Palaexpo and the Academy of Fine Arts in Rome. Since 2014 she has worked with different media including sculpture, video and performance. Her work analyzes the possibilities of an image, through the fragmentation of Western imagery and its representations, mainly referring to moving images (the cinematic and digital archive) looking at individual and collective matrices. In her artistic production there is a constant interest in the possibility of finding a balance between monument and movement, between solid and liquid. Recent projects include AFELIO (performance 2023), Il Mito dell’Eroe (video and performance 2021), Il mito dell’Androgino (sculptures 2020), Dedalo (sculptures 2020), Il peso del Tuono (performance 2021), Amore Giovane (photography 2020). She has participated in solo and group exhibitions including: Woodland, Teatro dei Ragazzi (Turin 2023); Ekrani i Artit (Shkodër, Albania 2022); collective exhibition at the Castello delle Mura in Rome on the occasion of the Talent Prize INSIDEART (Rome 2021); Hypermaremma (Maremma Toscana 2021); Blackout, curated by Ana Dević, Pierre Bal-Blanc, Marco Scotini, Carol Yinghua Lu and Liu Ding and published in Artribune magazine (2021)  Studio Visit - 30 artists for 30 days, curated by Adrian Paci and published by Fondazione Pini and Boîte Editions (2021); Maker Fair curated by Artoday (Rome 2020); Esterno Notte curated by CAMERA - Italian Center for Photography (Turin 2020);The Wild State, Ars Electronica Festival (Linz 2020); San Carlo, San Carlo al Lazzaretto (Milan 2019); PROPAGANDA, curated by Marcello Maloberti, Museo del Novecento (Milan 2019). She was awarded the Monza Biennale dei Giovani art prize (2017), Arte Accademia del DUCATO prize (2019), Lydia prize (2019), Pini Art Prize of the Pini Foundation (2023) and was selected among the nine finalists of the Talent Prize 2021.