Gianni Castagnoli, artista visivo e filmmaker (Bologna 1946-2007), fa dell'uso di materiali poveri (di carta, cartone, legno e mastice, di cui si serve nei suoi quadri per rappresentare gli oggetti), il punto di forza della sua arte. Dal 1969 comincia a esporre quadri e installazioni in mostre collettive e personali. Dal 1972 ottiene importanti riconoscimenti come autore cinematografico e partecipa con i suoi film (tra cui si ricorda uno dei risultati più interessanti del cinema sperimentale italiano, La Nott’e ‘l Giorno, 1976) a festival internazionali. Nel 1979 pubblica il volume monografico 80’s, in cui raccoglie xerochromes (termine da lui coniato) realizzate con macchine fotocopiatrici a colori. Tra il 1982 e il 1987 collabora, per la fotografia di moda, con la rivista Uomo Vogue. Tra le opere degli anni Novanta ricordiamo la serie dei Fumatori e quella dei Cavalli, i grandi pannelli a rilievo (Dora Maar, il trittico Van Gogh) e le nature morte.
Gianni Castagnoli, italian visual artist and filmmaker (Bologna 1946-2007), in his art used poor materials (paper, cardboard, wood and putty, which he uses in his paintings to represent objects). From 1969 he exhibited paintings and installations in collective and solo exhibitions. From 1972 he obtains important acknowledgments as a cinematographic author and participates with his films (including one of the most interesting results of the Italian experimental cinema, La Nott'e 'l Giorno, 1976) at international festivals. In 1979 he published 80's monographic volume, in which he collected xerochromes (a term he coined) made with color Xerox machines. Between 1982 and 1987 he collaborated, for fashion photography, with the magazine Uomo Vogue. Among the works of the 90’ the series of the Smokers and of the Horses, the large panels in relief (Dora Maar, the triptych Van Gogh) and still lifes.