Massimo Cappi è scienziato e ricercatore presso INAF/IASF – Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica di Bologna. Membro del IAU – International Astronomical Union. Si addotora nel 1998 con una tesi dal titolo: Observational Study of the Complex X-ray Spectra of Active Galactic Nuclei with ASCA (Dept. di Physics, Saitama University). Fa parte del gruppo di astrofisici italiani dell’Istituto di Astrofisica Spaziale, sezione di Bologna, che utilizzando gli archivi di XMM-Newton, il telescopio spaziale per la rivelazione di raggi X dal cosmo dell'Agenzia Spaziale Europea, ha rianalizzato un set di dati ottenuti dal satellite nel 2000 e rivelato per la prima volta in modo diretto, e non tramite modelli interpretativi, materia stellare in caduta vorticosa verso un buco nero nella Galassia di Seyfert MCG-6-30-15.
Massimo Cappi is a scientist and researcher at the INAF/IASF Institute of Space Astrophysics and Cosmic Physics in Bologna. Member of the IAU - International Astronomical Union and Italian Institute for Space Astrophysics Section of Bologna, he studies black holes phenomena.