Attila Faravelli vive e lavora a Milano, dove ha studiato composizione elettronica. La sua indagine esplora il suono in quanto fenomeno materiale - ma non oggettivo - fluido e relazionale. Nella sua pratica musicale ed installativa indaga la relazione tra suono, spazio e corpo. Compone ed esegue in solo (il suo lavoro solista è pubblicato da Die Schachtel e Senufo), realizza installazioni sonore con Nicola Martini (Presto!?), suona con Andrea Belfi nel duo Tumble (Die Schachtel), con Nicola Ratti (Boring Machines) e con Matija Schellander (Aural Tools). Con Burkhard Stangl, Mario De Vega ed Angelica Castello è parte del quartetto elettroacustico SQUID (Mikroton Recordings). Collabora inoltre con Enrico Malatesta e Nicola Ratti nel trio ~ Tilde. Ha presentato il suo lavoro in tutta Europa, USA, Cina e Sud Corea. Nel 2010 ha partecipato alla 12ma Biennale Internazionale di Architettura di Venezia e dal 2011 cura a Milano The Lift, ciclo di concerti di musica sperimentale. Nel 2012 è stato il curatore italiano per il progetto Sounds of Europe. È fondatore e curatore di Aural Tools, una serie di multipli-oggetti sonori che documentano i processi stessi (sia materiali che concettuali) di produzione sonora da parte di musicisti selezionati.