Claudia Castellucci nel 1981 fonda la Socìetas Raffaello Sanzio assieme a Romeo Castellucci e Chiara Guidi. Compone testi, sia drammatici sia teorici, oltre a essere interprete in diversi spettacoli. Sotto la sua direzione, la Socìetas inaugura la Scuola Teatrica della Discesa, esperienza ciclica di filosofia e prassi del teatro. Nel 2003 nasce la Stoa, una scuola dedicata al movimento ritmico, che realizza diversi Balli, danze improntate a un’interpretazione del movimento sul metro del tempo musicale. Nel 2009 fonda la compagnia di ballo Mòra, che specializza il rapporto del movimento nel tempo e realizza Homo Turbae, con le musiche per organo di Olivier Messiaen e La seconda Neanderthal, con le musiche di Scott Gibbons. Segue nel 2014 la fondazione della Scuola Cònia sulla Tecnica della rappresentazione, e nel 2017 una nuova periodica Scuola Mòra dedicata allo studio e la prassi del ritmo. Dal 2012 si dedica alla composizione e all'interpretazione del ciclo Il regno profondo, una lunga confessione divisa in tre diverse parti e forme sceniche: La vita delle vite, il Dialogo degli schiavi e Cosa faccio qui?. Nell'ambito dell'arte figurativa, con I Passanti - mostra di ritagli dei giornali (2012) crea una quarantina di quadri destinati all’esposizione: sono estrazioni di figure dalla carta stampata su cui si applica un giudizio. La Celebrazione dei gesti istoriali (2012) è un'azione imitativa promossa da Claudia Castellucci, su una sequenza di propri disegni. Tra i testi pubblicati: Il teatro della socìetas Raffaello Sanzio, dal teatro iconoclasta alla super-icona (Ubulibri 1992), Uovo di bocca. Scritti lirici e drammatici (Bollati Boringhieri 2000) Epopea della polvere, (Ubulibri 2001), Les Pèlerins de la matière, théorie et praxis du théâtre (Les Solitaires Intempestifs 2001), The Theatre of Socìetas Raffaello Sanzio (Routledge 2007), Setta. Scuola di tecnica drammatica (Quodlibet 2014).
www.raffaellosanzio.org www.societas.es
Claudia Castellucci co-founded Socìetas Raffaello Sanzio in 1981 with Romeo Castellucci and Chiara Guidi. In the company she deals with the composition of texts, both dramatic and theoretical, in addition to being an interpreter. After writing Santa Sofia-Teatro Khmer, manifesto of an iconoclastic theatre (1986), she began her own metric and melodic research. Since 1989, she explores and shares this study with the Scuola teatrica della discesa, a group of young people that meets regularly in three-year cycles, combining gymnastics with a philosophical practice. From 2003 to 2008, she has led another school more specifically dedicated to rhythmic movement: the Stoa, with which she composed several Balli, dances marked by an interpretation of movement on the meter of musical time. Since 2009, her art has branched out in two directions: one explores dance as a discipline long practiced by experts, the other goes on the idea of school as a work made up of relationships. In 2010 she founded Calla, school of gymnastics and philosophy; in 2011 she lead the Ecole du rythme de Bordeaux, a school that performed Celebrations in the city, actions of rhythmic intensity and new inventions; in 2014 she founded the Scuola Cònia on the Technique of representation; and in 2017 a new periodic school Mòra dedicated to the study and practice of rhytm. Claudia Castellucci also performs her own texts, such as the sermon Il Regno profondo, the ballad Dialogo degli Schiavi and the dramatic reading Perchè sei qui?. She's active in the visual arts field: for I Passanti - exhibition of newspaper clippings (2012) she has created forty commented collages intended for exhibition. They are extractions of printed paper figures on which opinions are applied. The Celebrazione dei gesti istoriali (2012) is an imitative action following a series of her drawings. Her published works include: Il teatro della socìetas Raffaello Sanzio, dal teatro iconoclasta alla super-icona (Ubulibri 1992), Uovo di bocca. Scritti lirici e drammatici (Bollati Boringhieri 2000) Epopea della polvere, (Ubulibri 2001), Les Pèlerins de la matière, théorie et praxis du théâtre (Les Solitaires Intempestifs 2001), The Theatre of Socìetas Raffaello Sanzio (Routledge 2007), Setta. Scuola di tecnica drammatica (Quodlibet 2014).