Massimo Furlan è nato da genitori italiani residenti a Losanna, in Svizzera, dove tuttora vive e lavora. Dopo una formazione all'Accademia di Belle Arti, inizia un ciclo di lavori imperniati sul tema della memoria e dell'oblio. Espone regolarmente dal 1987. Le sue opere sono presenti in diverse collezioni pubbliche e private. Si interessa, inoltre, alle forme della rappresentazione scenica. Con Dennis Maillefer fonda, nel 1987, il Théatre en Flammes. Da questa collaborazione nascono numerosi spettacoli. Dal 2001 è scenografo per la compagnia Philippe Saire. Da qualche anno, prodotto soprattutto dal Thèatre Arsenic di Losanna, realizza numerose performance incentrate sul tema del ricordo e dell'infanzia. Continua, allo stesso tempo, il suo percorso nelle arti visive. Nel 2003 realizza allo stadio di Losanna - e in seguito a Milano al Festival Teatri dello Sport - la performance sulla memoria del calcio Furlan/Numero Ventitre. Nel 2004 presenta, nel contesto del festival La Batie di Ginevra, la sua performance International Airport, che ha luogo sulla pista di decollo dell'aeroporto internazionale di Ginevra. E' del 2005 l'ultima creazione, sempre a partire da immagini dell'infanzia, (Love Story) Superman sugli stereotipi della perfezione, che mette in scena la figura dell'eroe e del femminile inaccessibile.