Aaron Dilloway è una figura di spicco nella scena noise, che attraversa sia con la sua attività di solista sia come membro fondatore dei Wolf Eyes. Dilloway è attivo come musicista dall’età di 16 anni e ha suonato nelle band sperimentali Couch, Galeno e Universal Indians. Nei Wolf Eyes - che ha lasciato nel 2005, per passare gran parte dell’anno a Kathmandu - è chitarrista e 'tape manipolator'. In Nepal Dilloway ha girato per le strade registrando suoni, in previsione di utilizzarli in futuro, come è poi effettivamente avvenuto per dischi e performance. Attualmente dirige l’etichetta Hanson Records e gli omonimi negozio di dischi e mailorder, progetti a cui ha dato avvio nel 1994 a Brighton nel Michigan. L’attività di Hanson si è poi spostata per diversi anni ad Ann Arbor, in Michigan, prima di installarsi definitivamente a Oberlin, in Ohio.
Aaron Dilloway is a major figure in the noise scene, releasing and recording music since the age of 16. He was a member of experimental bands Couch, Galeno and Universal Indians. He is a former guitarist and tape manipulator for the noise rock band Wolf Eyes, which he left in 2005 to live most of that year in Kathmandu, Nepal. While his wife did her graduate work there, he roamed the streets recording every sound he could, many of which are used in his recent recordings and performances. Currently he runs the noise record label, record store and mailorder Hanson Records, which he began in Brighton, Michigan in 1994. Hanson then moved to Ann Arbor, Michigan for several years, before finally settling in Oberlin, Ohio.