SexGodSex è il nome con cui il sound artist giapponese Minoru Sato ha intitolato una serie di performance sonore in cui utilizza uno strumento di propria invenzione: un oggetto ibrido a corda/percussione. Come emerso da una fantasia entomologica, questo strumento produce un ossessivo ciclo percussivo, qualcosa che evoca inizialmente un disperante e cieco richiamo d'amore, per sublimarsi progressivamente nell'armoniosa risonanza creata dall'interazione tra le vibrazioni di origine meccanica e l'utilizzo del loro feedback elettroacustico. Minoru Sato getta così una strana luce sui fenomeni fisici del mondo naturale e la loro apparente semplicità.
SexGodSex is a sound performance based on a handmade instrument: a self-built heavy beat machine made by Minoru Sato to create art works using physical phenomena. Usually starting from the mere observation of nature, which he turns it into artistic representation, Minoru explores sound as a physical vibration and the audio signal transmission system, using feedback and natural resonant frequencies.