Spectacles è un progetto di Sara Manente, coreografa e ricercatrice, che prende spunto dalla distanza tra linguaggio ed esperienza, e in particolare l'esperienza della danza e delle performance. Seguendo una linea critica che interpreta la sovracapitalizzazione del linguaggio come una sua trasformazione in strumento di oppressione, Spectacles si propone di restituire, emancipandola, la relazione tra il linguaggio e la danza dal punto di vista della performatività. Quali sono i limiti del linguaggio nel parlare di un'esperienza estetica? Di cosa parliamo quando si parla di danza? Come si fa a parlare di qualcosa di cui non sappiamo come parlare? Quale lingua è in grado di performare una coreografia? Come possiamo muoverci con-e-fuori dalle parole? Per tutta la durata di Peng V, il progetto prenderà la forma di un film che documenta le reazioni e le esperienze di spettatori e artisti nel corso della settimana. Questo set di riprese funziona come un invito a creare e ricreare: come un loop che riporta costantemente al presente, alla ricerca di una regressione finale. Spectacles, partendo da Live Arts Week, fornirà materiali per un ulteriore sviluppo che prevede la scrittura di coreografie destinate alla sola lettura.
di Sara Manente
con l'assistenza di Christophe Albertijn
in dialogo con Lucia Amara
set design Canedicosa
produzione Hiros, Cabra
in collaborazione con Xing, BUDA, Bains Connective, DePianofabriek, TinoLab
col supporto di Flemish Government
instagram.com/spectacles.saramanente
facebook.com/spectacles.saramanente
Spectacles is a research which takes as its starting point the distance between language and experience, specifically the experience of dance and performance. Following a critical line of the investigation into the overcapitalization of language as its transformation into an oppressive tool, the research aims to restore and emancipate the relation between language and dance from a point of view of performativity. What are the limits of language for speaking about aesthetic experience? What do we talk about when we talk about dance? How do we talk about something we don't know how to talk about? Which language performs a choreography? How can we move with(out) words? For the duration of Peng V, the project will take the form of an ongoing set for a film that documents reactions and experiences of spectators and artists during the week. The set iact as an invitation to recreate again and again - like a loop constantly going back to the present, seeking for the ultimate regression. Spectacles at Live Arts Week will feed another side of the project which bears the same name and which consists of writing dance pieces to read.
by Sara Manente
assistance Christophe Albertijn
in dialogue with Lucia Amara
set design Canedicoda
production Hiros and Cabra
in collaboration with Xing, BUDA, Bains Connective, DePianofabriek, TinoLab
with the support of the Flemish Government