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Versione

La Nuova Alleanza

 Silvia Costa, Patrick Tuttofuoco

 
 

Frutto di un intenso e dettagliato scambio progettuale a distanza tra due 'nuovi alleati', il risultato di questa progettazione rischiosa si dispiega in forma aurorale davanti agli osservatori, aprendo uno spazio dialogico entro cui diversi saperi possono incontrarsi e confrontarsi. Ardipithecus Ramidus (Silvia Costa) e Homo Sapiens (Patrick Tuttofuoco), nick-name utilizzati dai due anonimi nel loro processo di costruzione di La Nuova Alleanza, si sono incontrati per la prima volta nello spazio di Raum il 3 dicembre 2015, disvelando la loro persona e attuando la messa in opera del progetto costruito nello scambio via chat nel corso di due settimane. L'intero scambio, affiancato da analoghe esperienze da realizzare nel 2016 in Europa e Asia, sarà raccolto e presentato sotto forma di pubblicazione cartacea, in una fase successiva

All'indomani dell'avvenuto incontro, sul sito  www.lanuovaalleanza.it, le identità sconosciute dei due alleati sono state rese note. Gli scambi via chat avvenuti tra il 19 novembre e il 2 dicembre 2015 sonoconsultabili integralmente, insieme ai materiali visivi e le testimonianze raccolte durante la performance del 3 dicembre a Raum.

Perché performativo, in origine, non significa che si mostra spettacolarmente, ma vuol dire “fa quello che dice”. Lui è molto preciso e austero nell’attesa. Lei orchestra il tempo in modo da farlo rientrare in quello della cottura delle patate che ha messo a rosolare sul fornello da campo, nel “suo” campo. Aspetta che le patate siano pronte, scrive sul muro accosto al soffitto dove lui fa librare i palloncini. Poi lei torna al suo campo. Bisogna apparecchiare, predisporre il convivio e allestire una tavola in cui rifocillarsi assieme. La tavola vacilla, è una di quelle da naufragio, nel senso approntate con tavole e legacci di corda, non regge. Cade. Viene sorretta. Ma crolla ugualmenteForse non è sfamarsi la questione dell’incontroSi tratta di fare convergere due polarità. Immaginarsi fare assieme delle azioni e stendere una specie accordo. Questa nuova alleanza è anche un nuovo romanticismo, 'anzi potremmo anche mai vederci, ma essere presenti sempre nello spazio…'
(Lucia Amara, testimone oculare)
 

The live performance of La Nuova Alleanza has been the final moment of an intensive and detailed exchange at a distance between two 'new allies’. The result of this risky methodology has unfolded in front of the observers, opening a space of dialogue between different knowledge. Ardipithecus Ramidus (Silvia Costa) and Homo Sapiens (Patrick Tuttofuoco), nick-names used by the two anonymous artists in the process of construction, have met for the first time in the space of Raum on December 3, 2015, disclosing their person and giving material shape to their plans. The entire exchange via chat-line has been collected and will be presented, next to other similar experiences in Europe and Asia, in the form of a printed publication in 2016.

The day after this unique meeting, the unknown identities of the two allies have been announced on www.lanuovaalleanza.it, where the two weeks exchange through chat-line, has been published in full, together with the visual materials and feddbacks of the eyewitnesses collected during the performance at Raum.



A fragile construction with a vertical character - built of carefully stacked upright columns - is constantly threatened by currents circulating on horizontal planes. These right-angled collisions have the effects of dragging, demolishing, and dispersing.
(Tim Spooner, eyewitness)