L'archivio di Gianfranco Brebbia è stata una recente e sorprendente scoperta. L'autore ha lavorato in Doppio8 e Super8 tra gli anni '60 e i '70, da cineasta indipendente, ai margini di una scena italiana underground. Nei suoi film, flussi visivi rapidissimi e ipercromatici si alternano a doppie esposizioni e riprese liriche sul paesaggio e la natura ,alla ricerca delle potenzialità espressive del mezzo. La vocazione intimamente documentaristica e fortemente memoriale della pratica cinematografica lo porta anche a sperimentare la proiezione espansa. Home Movies, in linea con un percorso di riscoperta e valorizzazione filologica ambisce a riproporre il modello performativo dell'epoca, proiettando l'insieme di bobine associate al progetto Idea assurda per un filmaker, e integrando anche i nastri magnetici da 1/4'' che l'autore abbinava ad alcuni film.
Programma
Anno 2000 (1969), 8mm, sonoro, 13'
«-45’- la storia continua continua continua».
"L’era spaziale è cominciata, ma il progresso non fa prevedere nulla di positivo nell’anno 2000."
Sonorizzato con pista sonora su nastro magnetico 1/4''(stereo).
Deserto in luce solare (1969), Super8, sonoro su nastro, 8'
Sonorizzato con pista sonora su nastro magnetico1/4''
La musica elettronica, con ritmi tribali, accompagna le immagini con sovrapposizioni di colori. Un dito incide i colori a olio su una tavola, creando solchi geometrici. Primi piani del pittore Sandro Uboldi, alternati a giochi di luce.
Idea Assurda per un Filmaker, Super8, silenzioso, versione expanded su due schermi, 17'
La versione proiettata prevede l'uso di quattro bobine con lo stesso titolo. L’autore riferisce una proiezione in contemporanea di due proiettori.
N.61 Idea assurda per un filmaker - Matilde (1969)
Protagonista Matilde Giaccari. Riprese sovrapposte con filtri colorati, come negli altri film con lo stesso titolo, ambientato in un prato.
N.62 Idea assurda per un filmaker - Germana (giugno- luglio 1969)
Germana sul prato.
N.63 Idea assurda per un filmaker - Ester (agosto 1969) super 8
Immagini all’inizio della figlia Giovanna. Immagini di Ester con colori sovrapposti.
N. 64 Idea assurda per un filmaker - Luna (luglio 1969)
Roccia di Pila. Allunaggio TV. Sovraimpressioni su pellicola nella parte finale.
Bet (1972), Super8, silenzioso, 5’
"film graffiato con effetti invisibili"
Gianfranco Brebbia’s archive is a recent and unexpected discovery. The author worked with Double8 and Super8 film, between 1960s and 1970s; he was an independent filmmaker, on the margin of Italian underground scene. In his movies, fast and iper-chromatic visual fluxes alternate with double exposures and landscape lyrical shots: he was truly looking for the expressive potentialities of the dispositif. Home Movies,following a process of philological rediscovery, aspires to propose again an historically accurate performative model, projecting at Raum in collaboration with Xing, the entire lot of reels associated with the expanded cinema project A crazy idea for a Filmaker, and combining them with the author’s 1/4'’ mag tapes.