La ricerca di Rie Nakajima, giovane artista giapponese antidogmatica, nasce da interrogativi e interessi plastici e si dirama fra installazioni e performance sonore eseguite come risposta diretta a situazioni individuali, all'unicità dei contesti, all'architettura, usando una combinazione di materiali audio e oggetti trovati: strumenti, giocattoli, oggetti domestici e dispositivi cinetici.