Con Techno Casa Benassi riflette sulla smaterializzazione dello spazio nell’era digitale, sulla funzione avuta in questo processo dagli smartphone, come strumenti attivi di mediazione della nostra esperienza quotidiana, e su come ciò abbia mutato non solo le pratiche individuali e collettive, ma anche gli universi in cui esse si sviluppano e noi stessi. Gli allegati si susseguono come sessioni di stream of consciousness, composte di immagini, suoni e parole che investono sfere dell’esperienza privata e personale e che si proiettano nell’ambito sociale, proponendo una serie di affondi su alcune dinamiche dell’esistenza contemporanea.