sound performance, prima assoluta
MAMbo ben temperato è il titolo della nuova esecuzione di Lucio Capece realizzata appositamente per Live Arts Week, come evoluzione del progetto Conditional Music. Utilizzando come materiale sonoro iniziale un insieme di registrazioni realizzate negli spazi di MAMbo con microfoni, Capece seleziona un repertorio di tonalità e altezze. Questa raccolta forma una base compositiva a cavallo tra una lunga melodia tonale e un drone mutante, eseguita utilizzando come sistema di diffusione tre speaker sospesi nell'aria a tre palloni aerostatici, con posizioni verticali variate; al risultato finale si somma un secondo insieme di suoni, ottenuti dal vivo tramite lo stesso sistema di microfonazione. Questo raddoppiamento simultaneo delle fonti sonore, dilazionato nel tempo a partire dal medesimo spazio acustico, nasce da un intento preciso di indagine sulla fenomenologia percettiva. Come afferma lo stesso Capece, "tutto ciò che ci circonda tende a ribadire l'esistenza dei concetti di come percepiamo quel tutto. L'approccio che abbiamo del nostro ambiente fa sì che ci riferiamo ad esso come se avessimo i piedi piantati in uno 'stato del reale' che accettiamo come il terreno su cui basare le nostre percezioni." Con MAMbo ben temperato Capece offre uno spazio unitario di terreno e figura in cui la musica diventa uno strumento per ascoltare come ascoltiamo, per percepire come percepiamo. Uno spazio in perenne trasformazione, dove ogni dettaglio è parte fondamentale di un tutto.
flying speakers, palloni ad elio, sine waves, registrazione della performance SPACE con microfoni in cardboard tubes, tune bugs, cardboard boxes, PA, soprano saxophone
di e con Lucio Capece
guests Luciano Maggiore, Enrico Malatesta, Dominique Vaccaro, Riccardo Baruzzi
produzione Xing/Live Arts Week
sound performance, première
MAMbo ben temperato (Well-tempered MAMbo) is the title of the new sound performance by Lucio Capece, created for Live Arts Week, as an evolution of the project Conditional Music. Using a set of sound recordings made in the MAMbo spaces with microphones, as starting material, Capece selects a repertoire of pitches. This collection forms a compositional base that lies between a long tonal melody and a changing drone, performed using a three-speaker sound system in three balloons in the air, with varied vertical positions. The final result is added a second set of sounds, obtained live through the same miking system. This doubling of simultaneous sound sources, delayed in time starting from the same acoustic space, arises from a specific intent to investigate the phenomenology of perception. As Capece himself says, "Everything around us tends to confirm the existence of the concepts of how we perceive that everything. The approach we have towards our environment makes us relate to it as if we had our feet planted in a 'State of Real' that we accept as the ground on which we base our perception system." With MAMbo ben temperato Capece offers a unified space of ground and figure where music becomes then an enjoyable tool to listen to how we listen, to perceive how we perceive. A space in perennial transformation, where every detail is a fundamental part of a whole.
for flying speakers, balloons filled with helium, sine waves, recording of the performance SPACE with microphones inside cardboard tubes, tune bugs, cardboard boxes, PA, soprano saxophone
by and with Lucio Capece
guests Luciano Maggiore, Enrico Malatesta, Dominique Vaccaro
production Xing/Live Arts Week