In Dance for Nothing, Eszter Salamon danza e simultaneamente performa la partitura vocale di Lecture on Nothing di John Cage (1949). In questo solo, ascoltando la musica testuale e appoggiandosi sul ritmo che sprigiona, Salamon esegue e improvvisa una coreografia costruita sul concetto di composizione 'non-intenzionale' come una forza indipendente capace di dare slancio a un processo creativo. L'idea di usare musica fatta di parole conducendo un'azione parallela come se appartenesse ad un'altra temporalità corrisponde al principio di interazione senza interferenza caro a Cage. Ne risulta un dialogo permanente tra la voce e il movimento da un lato, e tra interprete e spettatore dall'altro.
ideazione & danza Eszter Salamon
musica John Cage
coproduzione DANCE 2010, 12.Internationales Festival des zeitgenössischen Tanzes, (Munich), Espace Pasolini-Théâtre International, (Valenciennes), Far – Festival des arts vivants, (Nyon), TanzWerkstatt Berlin/Tanz im August (Berlin)
col supporto di NATIONALES PERFORMANCE NETZ (NPN) e German Federal Cultural Foundation Botschaft (Berlin)