prima italiana
Éduard Levé è un artista classico terribilmente contemporaneo. I pezzi della serie fotografica Rugby sono ricostruzioni in cui dei modelli reinterpretano scene ispirate a foto di cronaca sportiva. Ma tutte le tracce dello sforzo sono sparite; di tutto il movimento e della violenza dei gesti non resta che la composizione, in una moderna pittura rinascimentale. Osservando questi giocatori di rugby (che sono 'naturalmente' in posa) imitati da figure stereotipate ed inespressive, vediamo quello che sparisce o meglio quello che manca, e che l'immagine rivela: l'effetto verità. Non critico gli stereotipi, li analizzo e li restituisco con una plasticità che ne semplifica la grammatica. Ma questa semplificazione, che tende inizialmente a neutralizzare i segni di riconoscibilità dell'immagine a cui si fa riferimento, produce invece una forma di ambiguità.
Rugby
serie fotografica su slide-show digitale (2003)
produzione del dispositivo Xing
courtesy Galerie Loevenbruck - Paris
italian premiere
Éduard Levé is a classical and terribly contemporary artist. The pieces in the photo series Rugby are reconstructions where models reinterpret scenes inspired by photos from sports magazines. But all trace of effort is gone; all the movement and violence of the gestures are missing, leaving only the composition, in a modern renaissance painting. Observing these rugby players ('naturally' in representation) imitated by stereotyped and inexpressive figures, we see what disappears or better what's missing, what the image reveals: the 'truth effect'. I don't criticize stereotypes, I analyze and reconstruct them with a plasticity that simplifies their grammar. But this simplification, that initially tends to neutralize the signs of the image's recognizability that we refer to, produces instead a form of ambiguity.
Rugby
photographic series in digital slide-show (2003)
courtesy Galerie Loevenbruck - Paris