Un trittico di schermi sospesi mostra frammenti di corpo di una ragazza, trascinata su un prato. L'attenzione si concentra sul volto, sulle mani. Il suono registrato del corpo al contatto con l'erba si diffonde in tutto lo spazio, intervallato da suoni forti e sincopati di corpi che cadono, brevi spaventi sonori.
Quaggiù
courtesy galleria Raffaella Cortese Milano
2002 5'