Kinkaleri sembra voler spezzare ogni vincolo residuo con la pratica teatrale tradizionale, un atto di coraggio che pone al centro di questa fase della ricerca del gruppo la volontà di sbarazzarsi di una zavorra identitaria sentita in qualche misura esaurita, per puntare a differenti urgenze poetiche. In Alcuni giorni sono migliori di altri. Fantasmi da Romeo e Giulietta il “teatro” appare solo come citazione nel “costume” da fantasma dei performer, nelle loro “coreografie” sbilenche e selvagge, nelle “pietà” create in quei pochi momenti in cui lo spettacolo si concede una pausa estetica.