Elektrolab è il nome di una serie di performances e installazioni sonore basate su principi elettro-chimici, sviluppate da Rachida Ziani e Dewi de Vree. Il processo nasce ispirandosi al funzionamento della prima batteria inventata da Alessandro Volta nel 1800. Una batteria 'aperta' le cui singole componenti sono in questo caso scorporate, ingrandite e amplificate, per rendere visibile il processo di generazione del fenomeno elettrico. Un dispositivo normalmente nascosto all'interno di apparecchi portatili di uso quotidiano, viene scoperchiato per rendere omaggio alla bellezza del suo funzionamento. Con Elektrolab Rachida Ziani e Dewi de Vree sviluppano un insieme di interfacce sonore i cui parametri elettronici generatori di suono vengono controllati tramite la manipolazione delle diverse reazioni chimiche. Elektrolab è l'enfasi teatrale di processi invisibili, tra controllo fisico e sensualità percettiva.

Rachida Ziani and Dewi de Vree, two artist from the Hague, are developing Elektrolab, a series of electrical music performances and installations based on electrochemical principles. Elektrolab is based on the first battery, invented by Alessandro Volta in 1800. By making an 'open' battery in which the different elements are taken apart, enlarged and amplified, they show the process of generating electricity. A device of which many are hidden in the portable machines around us, is opened up and the beauty of this natural phenomenon is made visible. Most electronic machines and computer systems nowadays lack the tactile, sensory impressions that we experience in the rest of our daily surroundings. With Elektrolab, Ziani and de Vree are developing different sound interfaces in which various parameters of electronic sounds can be controlled by the manipulation of different chemical reactions. Elektrolab emphasizes the sensual perception and the physical control of invisible processes.This makes the set-up an interesting musical-theatrical work.