Invitato a realizzare una creazione per il balletto dell’Opéra de Paris, Jérôme Bel ha voluto mettere in scena la danzatrice Véronique Doisneau, sujet del balletto dell’Opéra. Sola sulla scena, nella sua ultima performance, Véronique Doisneau, arrivata, quarantenne, all’età del pensionamento, riconsidera la propria carriera di ballerina all’interno di quell’istituzione. Il solo Véronique Doisneau è un tributo ai danzatori del corpo di ballo, figure non prominenti che non diventerenno mai etoiles. Jérôme Bel, da culturologo del gesto, riunisce la persona e l’interprete nell’evocazione di una storia fragile, dentro e fuori il balletto, col racconto dei momenti che l’hanno segnata, consacrando definitivamente Véronique Doisneau al rango di persona(ggio).
Si tratta in fondo di un’operazione strutturale, che incrocia storia e Storia. Una ‘fiction operatoria’ in cui si nominano dei soggetti con i loro attributi: degli stati, dei sentimenti o degli avvenimenti. Con Véronique Doisneau (e con i successivi ritratti della serie dedicata agli interpreti della danza) Bel presenta ciò che abitualmente è dissimulato. Nel mondo fortemente gerarchizzato del balletto, dove predomina un certo ideale di organizzazione sociale, Jérôme Bel espone il rapporto tra corpo (reale) e Corpo di ballo (ideale). Véronique Doisneau, che nella gerarchia dell’Opéra è soggetto, cioè danza sia nel corpo di ballo che nei ruoli solisti, si situa nella cerniera tra il comune e l’eccezione. Nell’operazione innescata da Bel coreografo si dà voce a un corpo - un corpo a cui solitamente è richiesto di rimanere nel mutismo - o di non usare altro linguaggio se non i gesti prescritti dalla tradizione del balletto. Si dà la parola laddove la tradizione non lo autorizza, e ci si interroga su quel dispositivo della rappresentazione esemplificato dall’Opéra. In questo il carattere politico e umano di Véronique Doisneau (Parigi, 2004).
Véronique Doisneau ideazione Jérôme Bel con Véronique Doisneau estratti di coreografie di Jean Coralli & Jules Perrot, Marius Petipa, Merce Cunningham, Rudolf Nureyev
produzione film Opéra National de Paris – Telmondis 2005 (37’)
realizzazione film Pierre Dupouey e Jérôme Bel