Un libro di Romeo Castellucci, edito da Socìetas Raffaello Sanzio per Edizioni Ubulibri, in coedizione per la Francia con Les Solitaires Intempestifs.
Epitaph - il libro. Un libro composto interamente di immagini a colori, duecentoquaranta pagine per un percorso visivo ed evocativo nel mondo della Socìetas Raffaello Sanzio. Romeo Castellucci raccoglie e rielabora graficamente le fotografie di un percorso che attraversa i territori del mito e della favola, del sacro e del profano, del pittorico e del mostruoso, per riscrivere le leggi del bello. Il risultato ha la forza di un libro d’arte in cui si avvicendano quadri e situazioni scaturite dalla stessa logica compositiva degli spettacoli di cui riprende le suggestioni e i temi ricorrenti nel repertorio del gruppo. Dagli esordi, caratterizzati dalla ricerca di archetipi e simbologie da ricombinare in nuovi linguaggi, nell’irriducibile intenzione di prendere le distanze dalla realtà, fino alla scarnificazione di Shakespeare, alla creazione di nuove formule di teatro musicale, e alla reinvenzione di opere capitali quali l’Orestea e la Genesi.
Il codice teatrale della Socìetas viene ricostruito in pagine dominate da uno sguardo d’insieme, o precipitate in frammenti e particolari inaspettati, o filtrate da veli per un concatenamento di forme, elementi magmatici, assonanze e provocazioni. L’esposizione di corpi spropositati, di animali , di oggetti e automatismi, è un’ossessione per lo sguardo. La luce e il colore hanno un ruolo determinante nella successione di scene che si arricchiscono di scritte appartenute ad alfabeti estinti o da inventare: un universo scenico mai sceso a compromessi. Il volume è suddiviso in sette capitoli tematici, ognuno dei quali raccoglie le immagini di più spettacoli e ospita, a incorniciare l’opera visiva, alcuni scritti di presentazione di Franco Quadri, Frie Leysen, Alan Read e Cristina Ventrucci. Non vi sono precedenti a una così ampia raccolta di immagini del teatro visionario e radicale della Socìetas. Il gruppo ha infatti attraversato fasi “iconoclaste” e si è sempre trattenuto dal concedere fotografie e materiali per la pubblicazione. Oggi questo volume che esce contemporaneamente in Italia e Francia, va dunque a colmare un vuoto.
Epitaph è anche un videoclip che raccoglie le immagini di molti spettacoli della Socìetas Raffaello Sanzio, anche le più lontane, secondo un rimo battente. Un dovere funerario nei confronti delle proprie immagini e che rende chiaro il rapporto che con esse si vuole avere.