La performer e coreografa norvegese Mette Edvardsen (collaboratrice a Bruxelles di Les Ballets C.de la B., Christine de Smedt, Thomas Hauert/Zoo, Marten Spangberg ed altri) presenta il solo Private Collection in cui a partire da un micro-ambiente espande con la propria presenza il mondo degli oggetti. L'universo contenuto in una camera si fluidifica in una trasformazione continua, camaleontica, misurandosi con il corpo della performer e lo spazio, in un delicato sviluppo drammaturgico, al limite tra presenza e assenza.