Il progetto kropyt v.1.1 di Massimiliano Nazzi organizza melodicamente due flussi diametralmente opposti con l’intento di comporre una narrazione articolata dei flussi d’acqua. Il liquido amplificato fino a raggiungere l’irreale si fonde al “sole-motore-di-tutto” che rivela la natura meccanica di ciò che per definizione s’intende biologico-naturale. Il circuito chiuso di origine tecnologica (più vicino all’estetica del riciclo-bricolage che a quella hi-tech) è simulacro di albe e tramonti, loops quotidiani, micro-realtà modificate soggettivamente dai fruitori in ascolto mobile.