La collaborazione di mk con sinistri per Funzione parte da una idea di alternanza e non di fusione.
Due spazi attigui e identici ospitano il set dei musicisti da un lato e l’azione performativa dall’altro. Ad ogni pezzo di sinistri succede un’attività silenziosa di mk. La soglia tra i due eventi contigui ha diversi livelli di permeabilità, da quello puramente fisico dei corpi applicati a funzioni diverse, a quello del riverbero tra due diverse scansioni del tempo, che condividono l’oscillazione continua nell’istante, una pulsazione asimmetrica che sostituisce l’idea di ripetizione con quella di ricorrenza.
I materiali corporei utilizzati per questo progetto sono mutuati dall’ultima produzione di mk, Tourism, e rimandano al cosiddetto aggancio di fase, il fenomeno per il quale amanti, bambini con malfunzioni respiratorie, grilli, cicli mestruali e neuroni tendono tutti a sincronizzare le proprie frequenze in circostanze particolari.
con
Philippe Barbut
Biagio Caravano
Laura Scarpini
Manuele Giannini chitarra
Roberto Bertacchini batteria
Alessandro Bocci elettroniche
Dino Bramanti elettroniche
regia: Michele Di Stefano