Se volevi vedermi potevi chiamarmi, un video di Kinkaleri.
Una inquadratura fissa, un passaggio obbligato. Uno stesso luogo, uno stesso tempo. Un racconto di diciotto minuti, in una tranquilla strada. Un evento unico, un fatto unico senza spiegazioni. Forse il titolo potrebbe fornire qualche indizio, la possibilità di una storia, fuori quadro. In un altro posto, in un altro film. La struttura di unracconto come raccordo visivo delle possibilità soggettive di chi guarda.