Pasodoble Performance, durata variabile (2004)
Un corpo nel tentativo di copiarsi e riprodurre se stesso, sdoppiato in un’ immagine medesima.
Non c’è calcolo o procedimento possibile che permetta di rimisurare in sequenza le proprie decisioni.
Prima non è più adesso e adesso non è più prima.
La contrazione di un istante che ormai è perso non appartiene più a nessun corpo.
Non resta che accettarsi infedeli a se stessi e lanciarsi in un estenuante passo a due irripetibile.