Cries of Geese, video di Marc Bauer.
Immagino una sala da pranzo preparata per una festa. Immagino il mio sguardo che vaga in questa stanza. Vedo tutti i bicchieri sul tavolo che formano un triangolo perfetto, la tovaglia bianca sul tavolo, tutte le bottiglie di vino bianco e rosso, il secchiello d'argento con lo champagne, i vasi coi fiori, orchidee bianchi sui tavoli e pesanti candelieri d'argento. E una musica un po' jazz, seducente. Immagino i piatti con le tartine e il mio sguardo gira attorno ai bicchieri, ai fiori, alle bottiglie, con un movimento lento e delicato. La stanza è vuota. Ora inizio ad immaginare facilmente che tipo di persone potrebbero stare alla festa, ben vestite, eccessivamente cortesi e educate. Il mio sguardo naviga ancora nella stanza, non è cambiato nulla, ma certi oggetti iniziano ad esplodere, da sè, spontaneamente. (Sì.) E' iniziato coi bicchieri e poi con alcuni piatti. Il mio sguardo naviga ancora, indifferente. Tutto sembra esplodere lentamente, con dolcezza, il movimento delle esplosioni è totalmente ipnotico. L'intera sala diventa un disastro.
C'è questa sala, e c'è una festa.
C'è una sala da pranzo in cui è tutto pronto per una festa. Ci sono i bicchieri che formano piramidi perfette, i piatti d'argento con le tartine, le bottiglie pronte per essere aperte e servite, molti fiori sui tavoli, alcune orchidee bianche in vasi di porcellana bianca, una tovaglia bianca.
Ci sono anch'io che racconto una storia.
Una storia di un omicidio di massa. Come e perchè tutti morirono a questa festa. Sarò su un letto, forse questo o forse un altro, raccontando solamente questa storia. L'immagine sarà simile a questa, ma con più dettagli. Come ora, io seduto su un letto che racconto una storia. (