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Action, grace, resemblance (II)

 Eleonora Luccarini

 
 

Venerdi 19 gennaio 2024 Xing ha presentato Action, grace, resemblance (II), una reading-performance e un’installazione video di Eleonora Luccarini. L’appuntamento è stato un Hole che si è localizzato a Bologna negli spazi di L’antico che verrà, in Via Ca’ Selvatica 4/A.

Parola e immagine costituiscono elementi centrali della ricerca artistica di Luccarini, volta ad esplorare come entrambe agiscano sui codici contemporanei legati alla performatività del sé. Avvalendosi sia di pratiche di storytelling che di poesia, l’artista lascia che la sua scrittura sia mediata dai suoi alter ego: individualità ibride che accostano alla sua biografia tracce delle proprie identità parallele, nelle cui contraddizioni risiede il potenziale generativo di nuovi confini del linguaggio e, quindi, nuove definizioni del possibile e del rappresentabile.

Action, grace, resemblance (II) include i testi poetici più recenti scritti e performati da Eleonora Luccarini nei panni del proprio nuovo alter ego Milkdromeda, protagonista sovversiva di un film sci-fi fittizio creato alla fine degli anni ’90. L’artista sceglie di adottare e riplasmare l’identità di Milkdromeda che, rinata come alter ego-poetessa, inizia a ricordare e decostruire le proprie finzioni interiorizzate su questioni legate a fallimento, idealizzazione, nichilismo e utopia. Nell’installazione video in CGI animation Older Milkdromeda, il main character è mostrato in due scenari diversi: in attesa di performare le proprie poesie su un palcoscenico, e mentre vaga nei pressi di un set cinematografico abbandonato, che ricorda le origini del suo personaggio di finzione. In entrambi i contesti ripete mentalmente tre poesie attraverso la voce dell’artista. Con questa opera video, presentata su tre canali, Luccarini complica le nozioni di linearità, impiegando frammenti di ambientazioni e di avvenimenti che si svolgono nelle pieghe del tempo esplorando così il potere trasformativo delle narrazioni.
L’intervento fa parte di un progetto interdisciplinare più ampio portato avanti da Eleonora Luccarini negli ultimi anni iniziato con la creazione del primo alter ego Léonard Santé, dove la poesia è usata come strumento performativo e di indagine identitaria.

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Friday 19 January 2024 Xing presented Action, grace, resemblance (II), a reading-performance and a video installation by Eleonora Luccarini. The event was a new Hole located in Bologna in the spaces of L'Antico che futuro, in Via Ca' Selvatica 4/A.

Word and image are at the core of Luccarini’s artistic research, which explores how both affect contemporary codes related to the performativity of the self. By employing storytelling and poetry, the artist allows her writing practice to be mediated by alter egos: hybrid individualities who combine her biography with traces of their own parallel identities, in whose contradictions lies the generative potential of new boundaries of language and, therefore, new definitions of possible and representable.

Action, grace, resemblance (II) includes the most recent poetic texts written and performed by Eleonora Luccarini in the role of her new alter ego Milkdromeda, subversive protagonist of a fictitious sci-fi film shot in the late 1990s. The artist chooses to adopt and reshape the identity of Milkdromeda who, reborn as an alter ego-poet, begins to remember and deconstruct her own internalized fictions on issues related to failure, idealization, nihilism and utopia. In the CGI animation video installation Older Milkdromeda, the main character is shown in two different scenarios: waiting to perform her poems on a stage, and while wandering near an abandoned film set, which recalls the origins of her character in the fiction. In both contexts she mentally repeats three poems through the artist's voice. With this video work, presented on three channels, Luccarini complicates notions of linearity, using fragments of settings and events that take place in the folds of time, thus exploring the transformative power of narratives. This intervention is part of a larger interdisciplinary project carried out by Eleonora Luccarini in recent years, which began with the creation of her first alter ego Léonard Santé, where poetry is used as a performative tool for investigation on identity.