Livre d'images sans images di Mette Edvardsen & Iben Edvardsen - una collaborazione tra madre e figlia - prende a prestito il titolo da una serie di novelle di Andersen, pubblicate in Italia con il titolo Dialoghi con la luna. Ogni racconto è una piccola scena che la Luna ha visto durante la notte nel suo viaggio intorno al mondo,descritta a un pittore che la trasformerà in immagine. Per Mette Edvardsen “questa conversazione, nel significato originario della parola conversatio-onis ovvero ‘il trovarsi insieme’, è stata il punto di partenza del lavoro. Usando la meteorologia come filo drammaturgico ("la luna non si faceva vedere tutte le sere, a volte si intrometteva una nuvola"), abbiamo creato e raccolto materiali dalle nostre conversazioni sotto forma di registrazioni, testi, voci, disegni, suggestioni. Abbiamo montato le immagini,le libere connessioni e le ispirazioni nell'ordine in cui ci sono apparse. Sono allo stesso tempo fonti e tracce, materiale e supporto per nuove immaginazioni o eventi a venire.” Il disco, affrontato progettualmente da Edvardsen come se si trattasse di un libro, contiene su un lato - one side - l'incipit del libro Livre d’images sans images letto da Iben Edvardsen, field recordings (le sonorità a bassa frequenza dei pipistrelli registrate da un bat-detector fatto in casa), suoni concreti (quello dei pennarelli che scorrono sulla carta), le prime registrazioni sonore della voce umana effettuate a metà ottocento con il fonautografo (prima che Edison inventasse il fonografo) e sperimentazioni simili, suoni da stanze vicine, parole e concetti, liste di immagini. Dall'altro lato - other side - è inciso il tentativo di catturare il suono di una stanza nella sua semplicità: una presenza acustica da cui farsi accompagnare come inavvertitamente.
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Mette Edvardsen & Iben Edvardsen
Livre d'images sans images
recorded and edited by Mette Edvardsen & Iben Edvardsen
handwriting (cover) Mette Edvardsen
drawing (sticker) Iben Edvardsen
graphic design (inside material) Michaël Bussaer
artwork by Xing
edited and mixed by Tobia Bandini, Pasquale Savignano
mastered by Giuseppe Ielasi
supported by Norsk Kulturråd
format vinyl (white)
released by Xing in a numbered edition of 300 copies
including collector’s edition of 25 copies, each accompanied by a unique poster hand drawn with black marker by Mette Edvardsen & Iben Edvardsen, 59,4 x 84 cm, folded, signed by the artists
co-published by Varamo Press
cat.n° XONG collection XX10 (2023)
label Xing
tracks:
one side (19:02)
chose étrange
bat piece
drawing
before Edison
between
on the second floor
list of images
other side (16:28)
other room
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Livre d'images sans images by Mette Edvardsen & Iben Edvardsen borrows its title from a book by H.C. Andersen, also referred to as The Moon Chronicler. The book follows a conversation between a painter and the Moon, where the Moon describes to the painter what she sees on her journey around the world every evening, telling the painter to paint what she describes. “This conversation, as in the now obsolete meaning of the word (‘a place where one lives or dwells’), was the starting point for our work. Using the weather report as dramaturgy, (‘the moon did not show up every evening, sometimes a cloud came in between’), we have created and collected materials from our conversations in the form of recordings, text, voice, drawings, references, found images, loose connections, inspirations and imaginations, in the order they came to us. They are at the same time sources and traces, material and support for new imaginations or events to come.” Livre d'images sans images is a project that consists of three different media: live performance, vinyl and paper.