VERNASCACADABRA, LP di Invernomuto è l'ottava uscita di XONG collection - dischi d'artista. L’uscita è su vinile bianco, in edizione limitata e numerata di 150 copie, assieme ad una tiratura di 10 collector’s edition accompagnate ciascuna da un multiplo: una coperta jaquard con l'immagine originale utilizzata anche per la copertina del disco, seguita da una 2° tiratura in 20 copie con variazione cromatica.
VERNASCACADABRA raccoglie una serie di composizioni per ocarina che si inseriscono in un percorso storico-musicale che Invernomuto porta avanti da anni, a partire dal suono e dagli immaginari che genera. L'ocarina è uno strumento a fiato tradizionalmente costruito in terracotta. Il nome deriva dalla sua forma, che ricorda una piccola oca senza testa. Si sostiene che lo strumento fu inventato nella provincia bolognese da un artigiano di Budrio, intorno alla metà del XIX secolo e da lì si diffuse in varie aree geografiche (Austria, Sud Tirolo soprattutto, ma anche Corea, Giappone, Perù e Ungheria). A parte gli utilizzi tradizionali e folkloristici, l’ocarina compare in alcune celebri colonne sonore di Ennio Morricone, nelle composizioni di György Ligeti, in una serie anime giapponese degli anni ’70 (Capitan Harlock), la utilizzarono i Duran Duran, e nel seminale videogioco The Legend of Zelda: Ocarina of Time assume una funzione di macchina del tempo e teletrasporto. VERNASCACADABRA, il cui titolo fonde una formula magica col nome dell’antico borgo piacentino da cui provengono i due artisti, intreccia cultura vernacolare e pop partendo dai suoni estremamente semplici delle ocarine ricomposti in un catalogo di pezzi ballabili di fattura artigianale. VERNASCACADABRA apre un vocabolario eterodosso che attinge da presunti e immaginati repertori medievali, memorie dei flauti del Rif marocchino e, più dichiaratamente, declina il genere UK drill come 'tagliente' metafora esistenziale.
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Invernomuto
VERNASCACADABRA
ocarine di Budrio Do 5a, Sol 4a, Do 3a, Sol 2a, Do 1a
suoni delle spade CC BY-ND Freesound.org
campioni vocali da Ridiculous di WorkRate
scritto e suonato da ST durante la convalescenza per ferite da arma da taglio ad entrambe le mani
commissionato per Oplà. Performing Activities, Xing/Arte Fiera 2021
registrato tra novembre e dicembre 2021 presso Invernomuto HQ a Milano
master Giuseppe Ielasi
cover Invernomuto, The Ocarina of Time, 2020, courtesy gli artisti e Pinksummer, Genova, foto Giulio Boem
artwork Xing
stampa handle with care, Berlin
formato vinile (bianco)
prodotto da Xing in un’edizione di 150 copie
edizioni d’artista con multiplo di Invernomuto, The Ocarina of Time (dettaglio), coperta jacquard, 94 x 132 cm, firmata dagli artisti; 1° tiratura in 10 copie (2023, sfondo ghiaccio); 2° tiratura in 20 copie con variazione cromatica (2023, sfondo verde)
cat.n° XONG collection XX08 (2023)
label Xing
tracce:
A:
ABRA (00:46)
ARISE (01:22)
CADABRA (01:25)
CADAVERA (00:53)
CHING (00:34)
CHING HIM, CHING HIM (01:07)
DREAMCATCHER (00:57)
ENCHANTMENT SIX (01:08)
FREDDY (01:36)
B:
ENCHANTMENT EIGHT (03:15)
ENCHANTMENT TWO (02:13)
ENCHANTMENT SIXTEEN (00:54)
ENCHANTMENT SEVEN (01:39)
ENCHANTMENT THIRTEEN (01:54)
ENCHANTMENT TWELVE (01:19)
SUNRISE (01:04)
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VERNASCACADABRA is a series of compositions for ocarina as a part of an artistic journey through the history of music routes that Invernomuto has been carrying out for years, starting from the sound and the imagery it generates. The ocarina is a wind instrument made of terracotta, whose name derives from its shape, which resembles a small headless goose ("oca" in italian). It is claimed that the instrument was invented in Budrio, near Bologna, around the mid-19th century, and then it spread to many geographic areas, such as Austria, Korea, Japan, Peru and Hungary. Aside from its use in traditional and folk music, the ocarina appears in some famous soundtracks by Ennio Morricone, in compositions by György Ligeti, in Capitan Harlock (a 1970s Japanese anime series), in music by Duran Duran, and in the videogameThe Legend of Zelda: Ocarina of Time. VERNASCACADABRA, whose title combines a magical formula with the name of the ancient village from which the two artists come, intertwines vernacular and pop culture starting from the extremely simple sounds of the ocarinas recomposed in a catalog of raw dance pieces. VERNASCACADABRA opens up a heterodox vocabulary that draws from presumed and imagined medieval repertoires, memories of the flutes from the Rif Mountain and - more openly - declines the UK drill as a sharp existential metaphor.