Il contributo del Cassero - gay lesbian center - alla programmazione di Netmage si consolida, anche quest'anno, nella confezione della serata musicale conclusiva. Momento di aggregazione cittadina intorno ad una proposta musicale techno contemporanea. Il Cassero con la sua programmazione club si inserisce in un circuito internazionale di proposte riconducibili al lavoro svolto dalle più grandi etichette del settore. Le scelte di programmazione musicale nei club troppo spesso sono influenzate dal botteghino. E' sempre più raro poter fruire serate musicali di qualità basate su una ricerca disinteressata ai grandi nomi e marchi. Un festival come Netmage, in collaborazione con il Cassero, ha tentato in questi anni di offrire una panoramica sempre attuale e attenta alle produzioni più raffinate e mature. Collocandosi a metà strada tra il club tout court e lo show tipico del festival basato sulle visioni, la serata conclusiva di Netmage popola una delle più suggestive stanze affrescate della città: il Salone del Podestà. Da prigione regale a contenitore di diavolerie elettroniche, uno slancio compiaciuto verso la monumentalità di certe esperienze audio - visive.
The contribution of Cassero - gay lesbian center - to the programme of Netmage is reinforced this year with the organization of the late night program for the festival closure. A city gathering around a contemporary techno music proposal. Cassero with its club programming participates to an international circuit that can be linked to the merits of the great labels working in this field. Often the clubs' music choices are influenced by the mainstream. Is often too rare to find music nights based on quality. A festival like Netmage, in collaboration with Cassero, tried in these years to offer an actual and attentive landscape to the most refined and mature productions. Positioning oneself halfway between a club and the show attached to the festival with visuals, Netmage's last day party will take place in one of the most beautiful frescoed rooms of the city: the Salone del Podestà. From royal prison to container of electro tricks, a participated effort towards the monumentality of some audio-visual experiences.